WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
caldo ‹càl·do› agg. e s.m.
- agg. Che si trova a una temperatura superiore a quella normale o abituale: fare un bagno c. il caffè mi piace c. una giornata c. regioni c. una stanza c.
fig. Di cose recentissime o appena ultimate: una notizia c. c.
Battere il ferro finch’è c., insistere in una azione quando i primi risultati sembrano più che soddisfacenti. - fig. Impegnato sul piano del sentimento, della passione: una c. amicizia cuore c.
Testa c., persona irrequieta, esaltata
Avere il sangue c., di persona eccitabile, emotiva
A sangue c., sotto gli effetti dell’ira o di altra passione
A c., d’impulso, senza riflettere. - Di colore, vivace, acceso: un giallo c.
- s.m. L’alta temperatura dovuta al clima, alla stagione, a un mezzo o impianto di riscaldamento: sentir c.
Il calore prodotto dal fuoco: lavorare a c.
La stagione calda, l’estate
fig. Ardore, impeto, momento cruciale: nel c. della discussione
Tenere in c., di vivande, non allontanarle troppo dal fuoco perché non si raffreddino (fig., tener sempre disponibile in attesa del momento opportuno: tenere in c. un progetto, un’idea)
Non fare né c. né freddo, lasciare indifferente
Aver c., provare l’impressione del calore.